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Stadi amplificatori a singolo transistore

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 La realizzazione di un amplificatore, in maniera del tutto primitiva, è possibile con un semplice circuito composto da un transistore e un componente passivo di carico (solitamente un resistore). Lo scopo è quello di amplificare piccoli segnali. Per definizione, un segnale è detto piccolo  se la sua ampiezza oscilla di poco attorno al punto di riposo.   A seconda della disposizione del transistore e della posizione del segnale di ingresso e di uscita, si possono ottenere amplificatori con diverse caratteristiche di guadagno, impedenza di ingresso e uscita, e risposta in frequenza. Vengono illustrati gli stadi elementari. Emettitore comune (EC) Lo stadio a emettitore comune è realizzato tramite un transistore bipolare a giunzione (bjt) realizzato nei seguenti modi: bjt npn: il terminale di emettitore è connesso a massa, ma il carico resistivo è connesso tra l'alimentazione e il terminale di collettore. L'uscita è presa sul terminale di collettore; bjt pnp:  il termi...

Riprodurre audio e musica con STM32 - PCM con la PWM

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  La PCM (Pulse Code Modulation) è una tecnica di codifica digitale utilizzata per rappresentare segnali analogici (come l'audio) sotto forma di dati digitali. È uno dei metodi più comuni per digitalizzare segnali continui e viene utilizzata in molte applicazioni, come telecomunicazioni, registrazione audio digitale e trasmissione multimediale. Può essere definita come una soluzione primordiale  per trasmettere audio tramite un microcontrollore. Il primo step da seguire è quello di convertire un file .wav in un array (vettore) di valori esadecimali in linguaggio c. Il file .wav deve rispettare i seguenti parametri: avere canale audio mono, essere codificato in unsigned 8 bit PCM e avere una frequenza di campionamento tra gli 8 kHz e 16 kHz. La frequenza di campionamento sarà una scelta a seconda dell’applicazione. Se la qualità dell’audio non interessa particolarmente, 8 kHz possono essere sufficienti. Ovviamente, a parità di bit di codifica, aumentando la frequenza di campio...

Il sommatore binario, dall’ half-adder al full-adder

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 Se in regime analogico si fa uso di un’amplificatore operazionale e alcune resistenze per eseguire la somma di segnali, in regime digitale esiste un vero e proprio blocco logico che svolge la somma di bit: il full-adder, indicato FA. Half Adder La somma, come nell'aritmetica decimane (studiata fin dalle elementari) prevede che due numeri sommati possano dare una somma S e un riporto C. Scelti due bit a i e b i , la somma s i  e il riporto c i sono ottenuti come mostrato in tabella 1: Tabella 1: tabella della verità di somma e riporto. Osservando la tabella, si nota dubito che la somma binaria  è identicamente uguale alla funzione logica XOR (l'uscita va a 1 se soltanto uno dei due ingressi è a 1) e il riporto  è identicamente uguale alla funzione logica AND.  In figura 1 è mostrato lo schema logico di un Half-adder. Figura 1: blocco half-adder. Il difetto principale del dispositivo half-adder sta nel fatto che non viene considerato un eventuale riporto in i...