Amplificatori operazionali - nozioni generali (1)
Uno dei principali dispositivi dell’elettronica analogica è l’amplificatore operazionale. Si tratta di un elemento circuitale più complesso, costituito internamente da una quantità di transistori maggiore di uno. In figura 1 è mostrato il simbolo elettronico dell’amplificatore operazionale.
L’ingresso dell’amplificatore è composto da una coppia di terminali: l’ingresso non invertente, rappresentato dal simbolo +, e l’ingresso invertente, rappresentato dal simbolo -. I terminali Vs+ e Vs- sono i terminali di alimentazione del dispositivo, rispettivamente positiva e negativa (positive/negative voltage supply). L'obiettivo è amplificare la tensione differenziale agli ingressi e portarla in uscita.
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Figura 1: amplificatore operazionale con relative tensioni e correnti. |
Si indicano anche le correnti di polarizzazione (di bias) positiva, entrante nel terminale non invertente, e negativa, entrante nel terminale invertente.
Oltre alla tensione differenziale in ingresso, si definisce la tensione di modo comune, che è la semisomma delle tensioni all'ingresso. In sintesi,
Amplificatore operazionale ideale
- La corrente di polarizzazione è nulla, in virtù di una resistenza di ingresso infinita:
- La tensione di uscita è nulla quando all'ingresso differenziale non è applicato alcun segnale (circuito aperto);
- La resistenza di uscita è identicamente nulla;
- Il guadagno di tensione è infinito. La sua funzione di trasferimento sarebbedove AD0 è il guadagno differenziale dell'operazionale.
- Il valore massimo (minimo) che può assumere l'uscita è dato dalla tensione della sorgente di alimentazione positiva (negativa)
- alto guadagno (lineare): l'operazionale lavora in alto guadagno quando la tensione differenziale è pari a zero;
- saturazione positiva: la tensione sul terminale non invertente è maggiore della tensione sul terminale invertente;
- saturazione negativa: la tensione sul terminale invertente è maggiore rispetto a quella sul terminale non invertente.
Figura 1: caratteristica statica dell'operazionale ideale. |
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