Amplificatori operazionali e sistemi in retroazione
I circuiti realizzati con l'utilizzo di un amplificatore operazionale con funzione propria (e non , ad esempio, come comparatore) sono quasi tutti costruiti circuitalmente come sistemi con retroazione negativa. Infatti, l'ingresso differenziale può essere visto come il segnale di errore che prende la differenza tra un segnale di ingresso in tensione e l'uscita di un blocco di retroazione che prende in ingresso, ovviamente, l'uscita dell'operazionale. Il tutto è mostrato in figura 1.
Figura 1: circuito in retroazione con operazionale. |
I circuiti analizzati con un operazionale ideale in regione di alto guadagno hanno dimostrato che, seguendo il principio del cortocircuito virtuale, il guadagno di tensione tra ingresso e uscita dipende unicamente dal circuito di retroazione. Questo per la condizione di desensibilizzazione totale, secondo cui il guadagno infinito e la banda illimitata di un operazionale ideale fanno in modo che l’uscita non dipenda dai parametri dell’operazionale.
Nella realtà, a frequenze basse/in continua questo fenomeno è ancora valido, tuttavia alle alte frequenze l’effetto della banda limitata e del guadagno definito è evidente. Si consideri, come esempio, il circuito amplificatore non invertente (figura 2).
Figura 2: amplificatore non invertente. |
In prima osservazione, possiamo definire l’ amplificatore e la coppia di resistori come due doppi bipoli, collegati in serie all’ingresso e in parallelo all’uscita (figura 3).
Figura 3: circuito amp. Non invertente in configurazione doppi bipoli. |
Ora si supponga che l'operazionale abbia una funzione di trasferimento Ad caratterizzata da un guadagno costante Ad0 e un singolo polo, quindi una f.d.t. del primo ordine. La rete di retroazione è reale ed è un partitore resistivo.
La funzione di trasferimento del blocco di retroazione viene calcolata come il rapporto tra la tensione sul terminale non invertente e la tensione sul terminale di uscita.La funzione di trasferimento associata al sistema è dunque:Il diagramma di Bode associato al modulo (guadagno) è mostrato in figura 4:Figura 4: Diagramma di Bode del guadagno dell'operazionale non invertente. |
Figura 5: circuito amplificatore invertente. |
Come è possibile ottenere l'ampiezza del segnale in uscita a un amplificatore operazionale con retroazione, nota la frequenza?
- Occorre calcolare il modulo della funzione di trasferimento del circuito alla frequenza desiderata
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